Dopo la marcia e la conseguente chiusura al mondo della città di Illyria, questo piccolo avamposto fortificato è nato sulla sommità di un altura rocciosa sulle sponde del fiume che taglia a metà il deserto delle stelle. Composto per lo più da nomadi stanziati, con il tempo si è riempito di esuli e stanziati riusciti a sfuggire in qualche modo via mare alla devastazione della marcia. Dotato di una locanda e di qualche stanza, Approdo richiama l'architettura antica ed arcaica di illyria. Si dice che le sue mura siano state edificate riciclando mattoni e materiali recuperati da antiche rovine situate oltre la giungla.
Attualmente a "gestire e governare" questo luogo vi è un giovane mecenate di origine illyra, l'unico si dice, sia in qualche modo in grado di allacciare rapporti commerciali con Illyria.
Nonostante la presenza di collezionisti di taglie di predoni, Approdo commercia quasi con tutti, predoni o carovanieri che siano. E' considerato l'unico baluardo di civilità di Arasenaria.