All'inizio dell'anno 681, l'evento della Marcia ha portato cambiamenti enormi alla storia del continente Alenalia, sconvolgendo la vita di ogni abitante delle zone verdi continentali. Questo evento avvenne per volere della Colonna, una donna che con enormi poteri di alta magia e di alta entropia. Essa, conosciuta anche come Regina delle Ceneri reclamò le anime di coloro che giacevano sotto le nevi del Nord del continente: un esercito di Nonmorti che segue il suo volere e tutt'oggi ancora minaccia la vita in Alenalia.

Col passare del tempo la sua nomea accrebbe la paura e il rispetto verso la sua figura tanto da renderla realmente una divinità agli occhi dei Caradiani. La Colonna ed il suo potere, tuttavia è percepibile, reale e per questo per molti è considerata una minaccia... mentre per altri una fortuna.
Una nomea molto diffusa relativa alla Colonna verte sul rispetto dei patti che essa stessa stringe.

Il suo Trono si trova nella dispersa Karat-Len, una città antica che pochi conoscono e molti altri cercano invano.
In questo luogo il suo culto è serrato, arginato dalla paura e dal sistema militare che regola anche la cittadina stessa.
L'Entropia è il potere più grande di questa figura, nota per i modi crudi e a volte sanguinari. Si dice che chiunque adoperi questa antica e pericolosissima arte si appelli alla Colonna. Non è raro trovare necromanti che la osannano ed offrono doni, chiedendo la sua benevolenza durante i rituali o chiedendo udienza nella Fortezza di Karat-Len.

L'Ordine del Martello, con le proprie ideologie, condanna pesantemente l'entropia e la figura stessa della Colonna. Sin dai primi movimenti della Marcia ecco difatti difese a spada tratta il continente e ancora oggi combatte contro i suoi credenti. Una guerra infinita, piena di vittorie e sconfitte ma scenario perpetuo di scontri che mai si arrestano. Questo tuttavia, a detta di molti, non fa che arricchire i numeri della Marcia e la paura che la Regina delle Ceneri incute su chiunque, opprimento e portando distruzione e morte ovunque si posi il suo sguardo.